sabato 3 marzo 2018

Autobus elettrici entro il 2019

Lido sempre più “green”. L’alimentazione potrebbe servire anche ai residenti 
 
E’ un’isola sempre più ‘green’, il Lido che si profila all’orizzonte. Il progetto del trasporto pubblico su gomma totalmente elettrico sarà realtà dal 2019, ma le ricadute positive potrebbero esserci anche in termini di traffico privato, come conferma anche l’assessore comunale al Bilancio e alle Partecipate, Michele Zuin. «Partiamo dal presupposto della volontà del sindaco di concentrare sul Lido la trentina di autobus elettrici che si andranno a sperimentare tra un anno - afferma Zuin - un progetto che permetterà di assicurare ai lidensi meno inquinamento e mezzi più moderni a bordo dei quali circolare. Ma per garantire questo servizio, sia al Lido che a Pellestrina dovranno essere installate varie colonnine di alimentazione elettrica, così da garantire la ricarica ai mezzi pubblici. Calcolando che tra le nostre idee c’è anche quella di riproporre e rilanciare il car sharing tramite Avm, dopo quella che era stata la fase di sperimentazione fatta proprio al Lido ma poi accantonata, ecco che i residenti avrebbero già due valide opportunità di mobilità elettrica e senza inquinamento». Però qui si inserisce un ulteriore passaggio. «Preciso subito, onde evitare polemiche - aggiunge l’assessore Zuin - che non c’è nulla al momento sulla carta e di sicuro, ma visto che sulle due isole verrebbero installate più colonnine di rifornimento elettrico, magari molti lidensi o pellestrinotti che usano l’automobile solo sulle due isole, dovendo cambiare auto in futuro magari potrebbero passare all’elettrico. E a quel punto il livello di inquinamento continuerebbe a scendere in un’ottica di trasporto sempre più ecologico». Le colonnine di ricarica verrebbero messe ovviamente agli estremi del Lido, a Santa Maria Elisabetta e in altri punti cardine del trasporto pubblico per l’isola, così come al terminal del vaporetto per Chioggia, a Pellestrina, dove fa capolinea il mezzo di linea 11 che poi raggiunge su gomma il Lido. «Il
Lido e Pellestrina potrebbero diventare un campo sperimentale ulteriore da cui trarre spunti in favore di tutta la città - conclude Zuin - Ma ripeto, in questa fase il passaggio legato al traffico privato è solo un’idea che potrebbe svilupparsi come nuova opportunità». (s.b.)

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