mercoledì 8 novembre 2017

Un caso di scabbia al nido integrato

Intervento dell’Usl a San Pietro in Volta: «Non c’è rischio concreto di diffusione» 

  L’asilo nido integrato di San Pietro in Volta oggi rimarrà chiuso, dopo che ieri si è evidenziato un caso di scabbia per una persona che frequenta la struttura gestita dal Comune. Subito è stata avvisata l’azienda sanitaria e, come indicato dal Dipartimento di Prevenzione attraverso il Servizio Igiene e Sanità Pubblica, è stato subito avviato il consueto protocollo per la profilassi anti scabbia. Ne consegue che oggi l’asilo rimarrà chiuso per una pulizia approfondita di tutti i locali secondo le misure previste. Da giovedì e fino a mercoledì 14 novembre, l’apertura del nido integrato sarà garantita fino alle 14 per consentire la normale profilassi nelle stanze per il riposo. Tutti i genitori dei bambini iscritti all’asilo e gli insegnanti sono stati adeguatamente informati, sia in merito alla chiusura temporanea, sia in relazione alle precauzioni sanitarie da seguire. Già in altre occasioni, sia in scuole che in strutture per anziani del nostro territorio comunale, si erano evidenziate problematiche simili, tutte poi risolte in breve tempo grazie alla profilassi e alla pulizia approfondita dei locali. Ovviamente un nido integrato, ospitando bambini molto piccoli, desta maggiore preoccupazione. L’Usl 3, proprio per questo, ha fatto sapere che «non esiste un rischio concreto di diffusione, in quanto la scabbia si trasmette attraverso un contatto prolungato tra pelle e pelle, e le misure indicate dai servizi preposti sono mirati proprio a scongiurare ogni forma di contagio». Sia il Comune che gli uffici competenti dell’Usl 3 seguiranno nelle prossime ore il corretto evolvere del caso. Il tutto in collaborazione con la direzione dell’asilo e a garanzia delle famiglie dei bambini e dei cittadini. «Purtroppo questi episodi ricorrono talvolta nel corso dell’anno, ma la cosa più importante è stato l’intervento tempestivo delle autorità sanitarie e del Comune, per garantire la corretta profilassi e tutte le iniziative utili in un caso come questo», commenta la delegata municipale alla sanità, Giulia Cassani. «Le famiglie ora sono al corrente della situazione, e seguiremo anche noi la situazione». (s.b.)

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