giovedì 25 giugno 2015

Tesseramenti irregolari il Pellestrina è penalizzato

Tesseramenti fatali al Pellestrina, che, per aver schierato giocatori non in regola l’anno prossimo partirà con quattro punti di penalizzazione nel campionato juniores provinciale e uno in quello di Terza categoria. Partendo dal primo caso, per aver fatto disputare a un calciatore non tesserato 11 gare dello scorso campionato, la società si è vista comminare, oltre alla penalizzazione, una squalifica di 100 giorni al dirigente Cosimo Damiano Linciano, di 10 al dirigente Marino Scarpa, quattro giornate al giocatore e un’ammenda di 100 euro. Per quanto riguarda la Terza categoria, dagli atti risulta che la società ha schierato in un’occasione Gionny Zennaro, elemento che però risultava tesserato con il Nuovo San Pietro. Per questo motivo non solo penalizzazione di un punto, ma anche squalifica di una giornata a Zennaro, di 10 giorni al dirigente Luigi Boscolo e altra ammenda da 100 euro. Tutte queste decisioni sono state prese dal tribunale federale territoriale.
La corte sportiva di appello territoriale, invece, ha invece accolto in parte il ricorso del Lido di Venezia (Seconda categoria) avverso la squalifica fino al 30 novembre del suo allenatore Alessandro Storelli, che si era reso protagonista di una vivace contestazione al direttore di gara: riesaminati gli atti e sentite le parti in causa, la corte ha ridotto la squalifica al 9 ottobre. Per quanto riguarda il calcio femminile, infine, buone notizie per lo Zelarino Venezia.
Nel comunicato diffuso ieri dalla Figc veneta, infatti, risulta che la società è al primo posto nella graduatoria ripescaggi nella serie C regionale e, considerato che i posti a disposizione sono tre, per le arancioneroverdi il salto di categoria è praticamente cosa fatta. Maurizio Toso

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