martedì 18 febbraio 2014

«Ripascimento a Lido e Pellestrina»

Rifiuti, tronchi ed erosione hanno provocato danni sull’arenile

Le ultime mareggiate hanno lasciato il segno sugli arenili di Pellestrina e Lido. Rifiuti di ogni genere e tronchi portati dal mare sono sulla sabbia a ridosso degli stabilimenti ma anche sulle spiagge libere. E il fenomeno dell’erosione ha fatto il suo, con punti critici come l’area del Consorzio Alberghi del Lido e i pennelli 16 e 17 di Pellestrina. In quest’ultimo caso i danni sono particolarmente preoccupanti. L’arenile è del tutto scomparso, e in questo tratto di spiaggia libera di fronte al centro abitato di Pellestrina, il mare lambisce ormai pericolosamente i vecchi Murazzi del Zendrini a pochi metri dalle case. Una situazione che era stata denunciata a più riprese negli ultimi due anni sia dal consigliere comunale Scarpa Marta che dalla Municipalità. Così come al Lido i gestori degli stabilimenti hanno già lanciato un appello al Comune e all’assessore all’Ambiente Bettin per far fronte alla situazione, cercando di coinvolgere Regione e Magistrato alle Acque per arrivare alle opere di ripascimento. Come ha rimarcato lo stesso consigliere Scarpa, infatti, la spiaggia realizzata quasi ex novo solo dieci anni fa dal Consorzio Venezia Nuova, in certi punti si è ridotta praticamente a zero, diventando ora un pericolo per le difese a mare del centro abitato. Non bastasse questo, lo scorso anno era perfino riaffiorato dalla sabbia parte del relitto di una nave greca arenatasi davanti all’isola decenni fa. Da qui una nuova interpellanza del consigliere comunale per cercare di far fronte alla situazione con nuovi lavori di difesa per l’isola. (s.b.)

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