giovedì 22 agosto 2013

Punta da un’ape in bocca. Anziana rischia di morire

L’insetto ha provocato un forte dolore e un senso di soffocamento Soccorsa dalla Guardia costiera è stata subito portata in ospedale dal Suem

Ha rischiato lo shock anafilattico per essere stata punta da un'ape sulla lingua, ma è stata soccorsa, in tempi rapidissimi, dal personale del 118 e della guardia costiera e, per fortuna, di questa esperienza le rimarrà solo il ricordo dell'intenso dolore provato al momento della puntura.
Protagonista della disavventura una signora padovana di 69 anni che, ieri mattina, si trovava a Cà Roman, insieme al marito, per un'escursione turistica. La coppia aveva approfittato del ritorno del bel tempo, dopo le piogge dei giorni scorsi, per programmare una gitarella in laguna e Cà Roman doveva essere, probabilmente, solo una delle tappe della giornata. Una tappa, peraltro, che poteva offrire molti spunti. Da quello naturalistico, per la presenza di molte specie di uccelli e tra le dune, a quello storico (il vecchio monastero), a quello, per così dire, tecnologico, legato alla costruzione del Mose i cui cantieri si trovano a pochi passi dalla suggestiva spiaggia di questa lingua di terra cresciuta, in passato, proprio grazie alla alla realizzazione di importanti opere portuali (i Murazzi di Pellestrina e le dighe di Chioggia). Ma ad apprezzare l'atmosfera e la quiete di Cà Roman non sono solo i turisti. Anzi, sono proprio i turisti che, d'estate, “rompono” l'incantesimo di questi luoghi e disturbano altri “abitanti” del posto. In questo caso la signora deve essersi avvicinata, senza volere, a qualche nido di api che aspiravano a loro forma di tranquillità e, quando hanno ricevuto l'inaspettata visita degli umani, hanno reagito in malo modo. Così la 69enne è stata punta, magari proprio mentre stava gridando per lo spavento di aver sentito le api ronzarle un po' troppo vicino. La puntura sulla lingua, oltre a essere dolorosissima, le aveva fatto gonfiare i tessuti molli della bocca e le procurava un senso di soffocamento che avrebbe potuto evolversi in shock anafilattico. Il marito, comunque, aveva chiamato il 118 e gli operatori sanitari hanno messo in atto la procedura già collaudata e concordata con la capitaneria di porto. Un'ambulanza si è portata in piazzetta Vigo, il personale sanitario si è imbarcato sulla motovedetta, alle 11.40 e ha raggiunto Cà Roman. Dopo i primi soccorsi, sul posto, la donna è stata sbarcata a Vigo e, da qui, in ospedale, dove è stata trattenuta per accertamenti ma del tutto fuori pericolo.

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