domenica 3 febbraio 2013

Le manovre tra Comune e Actv per gestire gli incassi

«La cessione di parte delle quote di incassi del Comune a favore di Actv sui biglietti turistici per i prossimi anni per garantire la realizzazione degli interventi dell’azienda al Tronchetto e a Pellestrina, oltre che per l’ammodernamento della flotta, è per noi solo una partita di giro, che non comporterà perdita di gettito per il Comune». Lo assicura l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo a proposito della convenzione che prevede che il Comune “ceda” all'Actv venticinque centesimi a biglietto venduto ai turisti sulla quota per l'anno in corso e mezzo euro dal prossimo anno per fare fronte alle maggiori spese che l'azienda presieduta da Marcello Panettoni dovrà sostenere per realizzare il nuovo cantiere navale Actv al Tronchetto e per completare l'intervento in corso agli ex cantieri De Poli di Pellestrina. L'intervento sul Tronchetto ha un costo previsto di 13 milioni e 780 mila euro. Il Comune ha già girato 9 milioni di euro ad Actv negli anni 2007-2009 a questo scopo e l'azienda aveva inoltre sottoscritto, attraverso l'amministrazione un prestito con la Bei (la Banca Europea degli Investimenti) fino a 27 milioni di euro per completare l'intervento. Con questi fondi, in base alla nuova convenzione sottoscritta tra Comune e Actv a ottobre, l'azienda di trasporto dovrà coprire anche i costi dell'intervento a Pellestrina. Per le rate di mutuo l'azienda dovrà pagare oltre un milione e centomila euro quest'anno, circa 2 milioni e 700 mila il prossimo e poi a salire nei prossimi anni oltre 3 milioni e 200 mila euro, fino a stabilizzarsi intorno ai 3 milioni e mezzo annui dal 2015 fino all’estinzione del mutuo. «Per coprirne i costi - spiega Bergamo - avremmo dovuto comunque sottoscrivere nuovi aumenti di capitale a favore di Actv e ci è sembrato invece più corretto agire sulla quota di incassi». Conferma il presidente di Actv Marcello Panettoni: «È un vantaggio sia per noi, sia per il Comune, che potrà iscrivere lo stanziamento sul capitolo degli investimenti anziché su quello della spesa corrente e in ogni caso la copertura della rata di mutuo sarà garantita, perché se gli incassi dovessero scendere, aumenterà la quota annua a favore di Actv per coprirla interamente».(e.t.)

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