mercoledì 11 luglio 2012

Sei naturisti denunciati per atti osceni

Il mare era una tavola blu, come dice la canzone, e il sole di luglio non aveva niente da invidiare al solleone di agosto di qualche altra canzone dello stesso genere. E, probabilmente, tanto per restare in tema, l'intenzione era solo quella di diventare “abbronzatissimi”. Per questo i sei turisti vicentini, tre coppie, marito e moglie, di età compresa tra i 48 e i 53 anni, l'altro giorno, avevano ormeggiato il loro motoscafo da diporto e, completamente nudi, avevano cominciato a tuffarsi, nuotare, risalire a bordo, rituffarsi, ecc. per gustarsi fino in fondo il sole, il mare, il vento. Peccato che la loro comunione con la natura, e il loro aspetto fisico, senza veli, questi turisti avessero deciso di esternarli non in un luogo appartato, da qualche parte nel vasto mare che avrebbero potuto raggiungere facilmente con la loro barca, ma proprio di fronte alla spiaggia di Pellestrina, a non più di 20 metri dall'arenile frequentato da numerose famigliole con bambini al seguito. Qualcuno dei bagnanti, forse perplesso nel dover dare spiegazioni ai bambini, non ha gradito l'esibizione e ha avvertito i carabinieri dell'isola che, giunti sul posto, hanno preso nota della targa del natante e, tramite questa, sono risaliti agli occupanti. Una volta identificati i naturisti, i militari li hanno denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
Diego Degan

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