martedì 22 maggio 2012

Ambientalisti per il referendum

Il coordinamento ambientalista del Lido, assieme alla Lipu e all’associazione Tra mare e laguna di Pellestrina punta a una consultazione popolare tra i residenti in merito alle villette previste nella zona sud di Ca’ Roman. Una posizione ferma e un progetto che potrebbe concretizzarsi già oggi nel corso del confronto tra le varie associazioni che si oppongono alla cementificazione di tutta l’area prospiciente l’oasi naturalistica. «L’area rinaturalizzata degli ex orti, che costituisce con le dune adiacenti e la spiaggia l’unico transetto lagunamare del litorale veneziano rimasto allo stato completamente naturale, deve essere totalmente preservata», spiegano dal coordinamento ambientalista lidense. «Il piano di recupero va riproposto per la sola parte di territorio effettivamente edificabile (l’ex colonia marina), corrispondente ai due terzi dell’area e attualmente già urbanizzati, con un nuovo iter rispettoso delle disposizioni di legge ed una soluzione distributiva dei nuovi edifici che può comunque risultare soddisfacente per la proprietà. Facciamo inoltre presente che le liberalità proposte dalla società Ca’ Roman srl, con il finanziamento di alcune opere di interesse pubblico, non devono tuttavia comportare una sottovalutazione della grave perdita di un bene comune che l’edificazione sugli ex orti comporterebbe. Qualora Ca’ Farsetti giunga all’approvazione del piano di recupero senza tener conto di quanto proposto, il Coordinamento procederà senz’altro con una istanza alla Provincia per l’annullamento del piano stesso secondo quanto previsto dalla legge urbanistica regionale». Coordinamento che ha fatto inoltre sapere che, qualora la volontà dei pellestrinotti fosse quella di far fare le villette, cesserebbe ogni azione, altrimenti viene promessa battaglia in tutte le sedi competenti. 
Simone Bianchi

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