domenica 17 luglio 2011

Pellestrina chiede un’area Pip

Un’area Pip (Piano per gli insediamenti produttivi) per risolvere tutti i problemi delle attività artigianali dell’isola di Pellestrina e, in particolare, per chi lavora nel settore della pesca. E’ il progetto che sta portando avanti la Municipalità, individuando già un’area nella zona di Portosecco, a ridosso della laguna, dove potrebbero trovare posto strutture per ricoverare reti e attrezzatura per la pesca in mare e in laguna.
 Tutto nasce dalla situazione creatasi nei mesi scorsi con la necessità di abbattere i casoni abusivi dei pescatori di Pellestrina.
 Strutture in legno costruite decenni addietro, ma risultati appunto non autorizzati o fuori norma. Dopo essere riuscita a ottenere una sospensione degli abbattimenti da parte del Comune, la Municipalità sta cercando di destinare ai pescatori dell’isola - tramite il Comune e il Demanio - un’area verde incolta in zona La Mara dove poter costruire nuovamente dei casoni, poi facilmente smontabili.
 Strutture provvisorie, dal momento che il tutto verrebbe spostato nell’area Pip.
 Pellestrina non ha mai avuto una specifica area artigianale, e questo progetto potrebbe anche dare impulso a nuove attività. Non solo in ambito di pesca e cantieristica, ma anche di altri settori che soffrono della crisi economica e in particolare a Pellestrina non sono riusciti a svilupparsi. I prossimi incontri tra Amministrazione comunale e decentramento saranno decisivi.

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