sabato 2 luglio 2011

Bambini bielorussi ospitati dalle famiglie dell’isola

Anche quest'anno, l'associazione «Aiutiamoli a vivere» presente in territorio nazionale da circa 15 anni,
mediante il Comitato Clodiense, ha fatto arrivare nell'isola e a Chioggia 13 bambini bielorussi, per un soggiorno di risanamento. I bimbi, tra gli 8 e i 13 anni, sono ospitati in famiglie, sei chioggiotte e sette pellestrinotte, e sono accompagnati da un'interprete. Gli effetti devastanti della nube nucleare di Cernobyl, dopo 25 anni, si fanno ancora sentire, per cui i bambini ospiti, sono sottoposti al loro arrivo a visite mediche, dentistiche e oculistiche, prestate grazie alla disponibilità di alcuni medici. Intorno a loro, tutta una rete di solidarietà: la Fondazione Clodiense, che li ha accompagnati sin dall'inizio, il Comune di Chioggia, l'Us Pellestrina , associazioni e molti privati, che mettono a disposizione luoghi, mezzi e somme in denaro per permettere l'acquisto di materiale utile, beni di prima necessità e vestiario per questi bambini e le loro famiglie, che spesso vivono in condizioni, oltre che precarie dal punto di vista della salute, anche di estrema povertà.
      Tra gli appuntamenti di quest'anno la visita al mercato ortofrutticolo, a un maneggio, al museo navale di Venezia, gita in bragozzo e al parco divertimenti di Gardaland.
      Annalisa Busetto

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