mercoledì 6 aprile 2011

Pellestrina, cresce il malumore per le spiagge senza concessione

A poco meno di un mese dall’apertura della stagione estiva, Pellestrina ancora non sa quale sarà il futuro delle sue spiagge, per le quali non esiste ancora una concessione - con la conseguente pulizia deglia renili e preparazione per la stagione - e i rappresentanti politici e delle associazioni si uniscono in una protesta formale. «Intere zone di arenile», dice il consigliere comunale Alessandro Scarpa, «sono passate dai 100 metri di sabbia esistenti ai 20 attuali. Inoltre, si lamenta la mancanza di pulizia ordinaria e la scarsa attenzione di tutti alla vita futura dell’isola. Dovremmo essere noi rappresentanti dei cittadini i primi a sapere di eventuali novità: invece, come troppo spesso accade, a noi, e di conseguenza ai cittadini che rappresentiamo, non viene detto nulla». Pellestrina, intanto, si prepara a quanto sembra a un’altra estate senza concessioni balneari. (ma.to.)

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