mercoledì 27 aprile 2011

Dal Missouri a caccia dei suoi antenati

Mark Vianello è arrivato dall’America per scoprire la storia dei parenti che avevano quel cognome per lui particolare

734.jpg Per 40 anni non ci aveva mai pensato. Un giorno però, gli capita di vedere «Casa Vianello», e da lì inizia a porsi qualche domanda sulle sue origini, che vagamente sapeva italiane.
      Mark Vianello, ora 57 anni, è un uomo d'affari americano, un «business man», con tre lauree, Giudice Federale a Kansas city. Nel 2000 approda a Venezia, perchè dalle sue ricerche scopre che i Vianello sono veneziani, e subito dopo a Pellestrina, dove vi è il nucleo più numeroso. Qui conosce molte persone, fa molte amicizie, ma non riesce ad ottenere informazioni sulla sua «famiglia»; sia il papà che il nonno sono nati in America, e molte notizie che potevano portarlo ad una conoscenza, ormai non ci sono più.
      Riparte così per il suo paese, ma continua a tenersi in contatto con Natale Vianello, conosciuto come Nini. Si scrivono, si telefonano, Nini gli manda materiale sull'isola e pubblicazioni su questa in inglese. E in lui nasce piano piano l'innamoramento. Probabilmente non conoscerà mai i suoi antenati, ma ha trovato una patria d'adozione che ama moltissimo.
      Da un paio d'anni sta anche cercando casa a Pellestrina, dove vuole trasferirsi per qualche periodo nell'anno, e in Missouri, dove già possiede una fattoria, è esposta in bella vista il nome Pellestrina, lo stemma del leone della Serenissima e lo scudo dei quattro sestieri pellestrinotti.
      Mark è ora nella sua seconda patria, con Natale che lo accompagna in giro, a conoscere i Vianello celebri. Ma Natale ha fatto anche un grande regalo a Mark; lo ha proposto, inviando curricola, come Cavaliere di San Marco, e il 25 Aprile, nella chiesa di San Francesco della Vigna, Mark ha ottenuto l'investitura.
      E ieri mattina lo ha incontrato anche il sindaco Orsoni, per una chiacchierata informale. Insomma, un americano più veneziano dei veneziani.

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