domenica 20 marzo 2011

Rito abbreviato il 17 giugno per la morte del piccolo Brahim

La morte del piccolo Brahim Nsid, travolto in bicicletta da un’auto in Strada Comunale dei Murazzi a Pellestrina lo scorso anno, sarà oggetto di rito abbreviato condizionato il 17 giugno prossimo. Il Giudice per le indagini preliminari ha accettato ieri la richiesta presentata dall’avvocato Federico Guerriero, legale dell’imputato Francesco Scarpa, e sarà prevista una perizia sulla verifica di stato di ebbrezza alla quale il giovane automobilista era stato sottoposto dopo l’incidente. L’imputato dovrà rispondere di omicidio colposo in stato di ebbrezza su strada e lesioni gravissime nei confronti della madre di Brahim, Luciana Gavagnin, anch’essa investita nell’occasione. Ieri in udienza davanti al Gup si sono presentati anche la madre, i nonni e tre zii del bambino che si sono costituiti parte civile e saranno rappresentati dagli avvocati Augusto Palese, Paolo Vianello e Gian Luca De Biasi. Il giudice ha inoltre accolto la richiesta dell’Associazione italiana familiari vittime della strada, rappresentata dall’avvocato Giammarco Cesari del Foro di Roma, che per la prima volta nella storia del Tribunale di Venezia è stata così riconosciuta quale ente esponenziale, quindi portatore di interessi collettivi, e si potrà costituire anch’essa parte civile nel procedimento. (s.b.)

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