martedì 14 dicembre 2010

Pesca, è scontro tra Lega e Galan

Scontro Pdl-Lega sulla pesca. Dopo le parole del ministro Giancarlo Galan in tema di «repressione» con le forze dell’ordine nei confronti dei pescatori di vongole in laguna, la Lega Nord è scesa in campo con l’assessore provinciale alle Attività produttive e il presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina.  «Le parole di Galan sembrano arrivare da chi di pesca in laguna sa poco o niente - scrivono Massimiliano Malaspina e Giorgio Vianello - e questo ci sembra molto strano visto il suo lungo passato da Governatore del Veneto. La continua minaccia di repressione da parte delle istituzioni, e il mancato tentativo di risoluzione dei problemi con dei tempi che siano imprenditorialmente accettabili, hanno creato forti difficoltà alla sopravvivenza dei pescatori di vongole filippine. La gestione negli anni passati del Gral, con metodi a dir poco da Procura della Repubblica, non ha certamente agevolato questa gente. Sentire il Ministro che, anziché sollecitare le istituzioni a darsi una mossa, ancora una volta va all’attacco di chi vorrebbe lavorare in laguna, ci lascia molto perplessi. Giustamente va represso chi commette illeciti, ma chi ha ridotto questa gente a dover andar di notte coi barchini a semina, dove li mettiamo?».  Quindi i due esponenti del Carroccio aggiungono: «E poi sarebbe ora di finirla col demonizzare la vongola di laguna con certe frasi false sul contenuto di diossina. Analisi recenti dimostrano che ce n’è di più nel latte materno. Le dichiarazioni di Galan creano solo danni all’economia di tutte quelle aziende che lavorano in laguna, perchè il consumatore non sa spesso distinguere, e per sicurezza evita l’acquisto. Ma poi, perchè sempre nel periodo sotto Natale devono uscire queste stupidaggini?». (s.b.)

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