venerdì 10 dicembre 2010

L'Actv acquista oggi i cantieri De Poli

Oggi, nell’ufficio del giudice veneziano Rita Rigoni l’Actv acquisirà il cantiere di Pellestrina De Poli, sia il bacino galleggiante sia le strutture di terra. L’azienda di trasporti veneziana, infatti, è stata l’unica a proporre un’offerta: 12 milioni e mezzo di euro. Sempre più vicino, quindi, il giorno in cui riprenderà l’attività nella grande area dell’isola.  La cifra era stata avanzata dall’Actv al commissario giudiziale Emilio Borella per l’acquisto dell’intero cantiere De Poli di Pellestrina (in concordato preventivo da tempo) alcuni mesi fa. L’asta precedente, davanti al magistrato del Tribunale civile era andata deserta, presumibilmente a causa del prezzo base di partenza troppo alto, 20 milioni di euro. L’Actv aveva tentato prima dell’estate scorsa di acquisire solo il bacino galleggiante per due milioni e 300 mila euro, poi c’era stato il rilancio di una società di armatori genovesi, la «Amico & Co.», quindi la trattativa si era arenata e bloccata.  Ora l’azienda comunale dei trasporti ha rilanciato, offrendo di acquisire tutto e promettendo di assumere altri 30 dipendenti (dieci li ha già assunti). «Actv - aveva scritto in un comunicato la direzione dell’azienda - ha deciso di rompere gli indugi dopo che il Tribunale aveva respinto il ricorso per l’acquisto del solo bacino galleggiante e di mettere sul tavolo un’offerta economica significativa, nella convinzione che l’acquisizione «possa essere un vantaggio sia per Actv - in termini di efficienza del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dei propri natanti - sia per i molti lavoratoro coggi in cassa integrazione».  «Con questa offerta - aveva dichiarto il presidente Marcello Panettoni - ci impegniamo all’acquisto dell’intero cantiere e anche all’assunzione di tutte le maestranze operaie, che rappresentano per noi un capitale di competenze profesionali da valorizzare. L’acquisto per noi è una mossa stragetica per puntare a riportare a riportare all’interno dell’azienda la maggior parte dei servizi di manutenzione navale». 
Giorgio Cecchetti

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