sabato 6 novembre 2010

Pista ciclabile dedicata a Brahim

5 novembre 2010

Un momento di grande commozione ha caratterizzato ieri il taglio del
nastro che ha inaugurato la pista ciclabile che collega San Pietro
in Volta e Pellestrina. A tagliare il nastro è stata Luciana Gavagnin, madre del piccolo Brahim Nesid, morto dopo
essere stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua
bicicletta, e al quale è stata intitolata la prima pista ciclabile
realizzata sull’isola. Presenti l’assessore alla Mobilità Ugo
Bergamo e il presidente di Asm Giorgio Nardo. Il percorso copre l’80 per
cento della lunghezza di Pellestrina per un totale di otto
chilometri e mezzo; corre lungo la strada dei Murazzi, nei pressi
dell’ex cantiere De Poli, dove si era verificato l’incidente che
aveva coinvolto Brahim, cui si aggiunge un lungo percorso fronte laguna.
Per maggiore sicurezza il percorso è stato separato con cordonate
stradali. Il nome di Brahim appare sotto ogni cartello
indicatore. «I cittadini di Pellestrina devono sentirsi parte della
comunità veneziana - ha detto Ugo Bergamo - la sicurezza, insieme
al lavoro, rappresentano due condizioni imprescindibili. In tempi brevi
dovremo impegnarci affinché anche le problematiche legate al
lavoro sull’isola siano affrontate e risolte». «Il presidente della
Municipalità, Giorgio Vianello, ha ribadito la necessità di
proseguire il progetto anche sul lato Murazzi per arrivare fino a Ca’
Roman, mentre il consigliere comunale Alessandro Scarpa ha aggiunto
che «servirà anche un sistema adeguato di illuminazione, e
l’asfaltatura del tratto vicino ai Cantieri De Poli». La pista è stata
benedetta da don Pierangelo Laurenti. (s.b.)


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