domenica 10 ottobre 2010

La pesca: quell'accordo non rispettato


Vorrei complimentarmi con la Presidente della Provincia di Venezia per
l'"efficacia" del suo ufficio stampa in relazione al tema della pesca a
Pellestrina. Per dovere di cronaca ricordo che il 2 febbraio 2010 la
Provincia ha sottoscritto con le cooperative del settore (di tutta la
laguna, Pellestrina compresa) il "Documento programmatico per la
venericoltura" per migliorare l'attività di allevamento della vongola in
laguna. Dopo aver riscontarato con alcuni rappresentanti dei pescatori
che nessuno dei dieci punti sottoscritti era stato rispettato, il 5
maggio 2010 PD e IdV hanno presentato un ordine del giorno al Consiglio
di Municipalità di Lido e Pellestrina, votato poi all'unanimità, in cui
si chiedeva alla Provincia il rispetto di quell'accordo. In agosto
arrivava la risposta della Provincia secondo cui tutto era risolto o in
procinto di... potenza della comunicazione! Ad un successivo incontro
del Circolo del Partito Democratico di Lido e Pellestrina, alla presenza
di alcuni rappresentanti delle cooperative, della Consigliera
provinciale del PD Serena Ragno e dei consiglieri (di Pellestrina) di
Municipalità del PD Danny Carella e Teddy Scarpa, dopo un approfondito
dibattito, le rassicurazioni della presidente Zaccariotto e
dell'assessore Canali apparivano alquanto surreali in quanto è emerso
chiaramente che: i dieci punti non sono ancora stati rispettati, al di
là di generiche dichiarazioni d'intento e di avvio istruttorio; sono
stati stanziati per analisi biologiche 48.000 (!) euro in 2 tranches da
24.000, una fatta in acque in concessione ed una in quelle non ancora
concesse delle quali l'esecutivo provinciale non ha ancora dato i
risultati; in assestamento di bilancio, l'assessore Del Zotto dava ad
intendere che il Gral, ridimensionato, verrà mantenuto, non si sa, però,
come né quando si deciderà in merito, mentre come emerso recentemente
dalla stampa, la distribuzione della semina sembra avvenire in modalità
discutibili; non si sa ancora nulla del progetto che doveva essere fatto
con Veneto Agricoltura a favore della vongola doc che in base alle
tanto strombazzate dichiarazioni apparse sul Gazzettino quest'estate,
avrebbe dovuto prevedere un finanziamento di 10 milioni di euro (dove
sono?); la polizia provinciale per la pesca dirottata su altri servizi,
ha eseguito solo 3 (!) controlli e relativi sequestri di vongole in
acque proibite in tutta la stagione del 2010! Fare buona comunicazione e
non dare risposte ai cittadini non è buona politica ma solo un cattivo
servizio. I pescatori di Pellestrina e le loro famiglie, aspettano
invece risposte concrete

      Paolo Povolato    
     
coordinatore PD    
      Lido Pellestrina

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