venerdì 22 ottobre 2010

De Poli, slitta ancora il processo per truffa


La presunta truffa risale già a tre anni fa. Ma l’udienza preliminare di
ieri è slittata, come era già accaduto a maggio, sempre per una
questione di notifiche. E stavolta il rinvio è lungo: al 16 giugno del
2011! Un avvio accidentato per il procedimento che vede coinvolti
Davino, Giovanni e Chiara De Poli, insieme ad altre sei persone. Tutte
accusate di concorso in truffa per 3 milioni e 200mila euro di fondi
ministeriali, liquidati nel 2007 ai cantieri navali di Pellestrina per
la costruzione di due navi a cui non sarebbe, però, spettato alcun
aiuto. Ieri gli avvocati Alessandro Rampinelli e Mario Scopesi,
difensori rispettivamente di Chiara De Poli e Alessandro Cardamone, un
funzionario del Rina, entrambi residenti all’estero, hanno eccepito il
fatto che ai loro assistiti sia stato notificato contemporaneamente
l’avviso di conclusione delle indagini e il decreto di fissazione
dell’udienza preliminare. Per questo il giudice per l’udienza
preliminare, Michele Medici, ha stabilito che ai due venga prima
notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Quindi ha rinviato
tutti gli altri all’udienza del 16 giugno. Un termine lontano per
consentire un’eventuale riunificazione del fascicolo.
(r. br.)

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