martedì 14 settembre 2010

I cento anni dell’Unione Sportiva

Un incontro per allestire il programma dei festeggiamenti

È aperto a tutti l'incontro che si terrà oggi, alle 18, al centro
sportivo «Don Olinto Marella» e che ha lo scopo di gettare le
basi per
un progetto, che preveda eventi sportivi, culturali ed informativi che
possano coinvolgere le varie realtà dell'isola per festeggiare il
centenario della fondazione dell'Unione Sportiva
Pellestrina.
Un traguardo importantissimo, sia perchè ciò è l'effettiva
dimostrazione che pur, con poco a disposizione, se non l'impegno e il
lavoro quotidiano, le cose si possono fare, sia perchè l'associazione
sportiva è stata voluta e creata da Don Olinto Marella, pellestrinotto,
grande benefattore della Città dei Ragazzi a Bologna, di cui è in corso
il processo di Beatificazione. E uno degli obiettivi, perseguiti da
tutti coloro che in modo diverso in questi anni hanno prestato il loro
servizio nella società, che si conferma una tra le più antiche in Italia
ancora in attività, è stato proprio il seguire lo spirito del padre
fondatore, che fece dello sport un efficace strumento di comunicazione.
Padre Marella fu una figura importantissima per il riscatto umano e
sociale dell'isola. Diede vita al Ricreatorio Popolare, dove i bambini e
i ragazzini, si recavano per imparare l'alfabetizzazione.
Contemporaneamente alla creazione dell'Unione Sportiva, diede vita alla
prima banda musicale isolana, composta dagli stessi frequentatori del
ricreatorio, che lui seguì passo passo, offrendo loro conoscenza, sapere
e dignità, completato dalla preziosa opportunità di accesso alla
letteratura grazie ai volumi che il sacerdote metteva loro a
disposizione tramite un efficace quanto insolito sistema bibliotecario
itinerante in bicicletta. Per questo motivo, i festeggiamenti per il
centenario dell'associazione sportiva, non possono essere divisi dalla
celebrazione del ricordo di questo grande educatore.

      Annalisa Busetto

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