mercoledì 28 luglio 2010

Pellestrina, a settembre i soldi

Il sottosegretario Guido Bertolaso in visita sull’isola
Oggi il governo si pronuncerà sullo stato di calamità



Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, in visita ieri a
Pellestrina, per constatare i danni provocati dal maltempo di venerdì
sera. Bertolaso è arrivato in elicottero, alle 17.30, proveniente da
Montegrotto Terme, altra zona devastata dalla furia degli elementi.

     
Ad accoglierlo il sindaco Giorgio Orsoni, il presidente della
Municipalità Giorgio Vianello e il vicepresidente della Provincia Mario
Dalla Tor, oltre a numerosi consiglieri comunali e di municipalità.
Tutti si sono recati al palazzo comunale dell'isola, dove ad attenderli
vi era Maurizio Calligaro, delegato del 

sindaco alla Protezione Civile, e
rappresentanti dei Vigili del Fuoco. In un incontro a porte chiuse,
durato circa un'ora, è stato valutato lo stato dei danni e degli
interventi effettuati, tramite documentazione fotografica, e da ciò che
il sottosegretario è riuscito a vedere sorvolando l'isola prima di
atterrare. Bertolaso ha speso parole di lode per i volontari della
Protezione Civile e per i Vigili Urbani dicendo «che ormai l'isola è in
sicurezza» e che quando «vi è una buona direzione che riesce a tenere
tutto sotto controllo, e che so
 
prattutto si fa squadra, i risultati si
vedono».

      Ha anche aggiunto che già oggi, presenterà al
Consiglio dei ministri e al premier Berlusconi la richiesta di
dichiarazione di calamità naturale, deliberata ieri in Giunta comunale e
che la Regione si è impegnata a portare avanti. «Spero che i fondi
siano erogati già a settembre - ha aggiunto Bertolaso - di modo che, a
dicembre sia conclusa tutta l'operazione».

      «Non posso che
essere soddisfatto - ha aggiunto il sindaco Orsoni - si è


lavorato bene e
velocemente. Si è cercato di dare a questa popolazione tutto l'aiuto
necessario in questa situazione di grave difficoltà».

      «Stiamo
seguendo con attenzione le fasi di questa vicenda - ha commentato il
vicepresidente della Provincia - soprattutto perchè Pellestrina sta già
vivendo un periodo difficile a livello economico ed occupazionale, e
quindi non deve sentirsi abbandonata. Noi finora abbiamo contribuito
cercando di fornire a Protezione Civile e Vigili del Fuoco materiali di
prima necessità, come guaine o tele per la copertura dei tetti, e
naturalmente abbiamo appoggiato e sostenuto la richiesta di calamità
naturale».

      Intanto in isola, anche per tutta la giornata di
ieri - ma sarà lo stesso ancora per un paio di giorni - Protezione
Civile e Vigili del Fuoco, hanno lavorato ininterrottamente per
sistemare ancora alcune zone critiche. Ieri mattina infatti, sono
arrivate altre 20 richieste di intervento, su situazioni che sembravano
normali, e che invece, dopo il maltempo di domenica sera, che ha fatto
tremare nuovamente la popolazione, hanno fatto emergere problemi e nuovi
danni. «Ora ciò che mi preoccupa - afferma il presidente della
Municipalità Vianello - è il carroponte dell'ex cantiere navale De Poli.
Si è sbilanciato pesantemente in avanti, tanto da appoggiarsi ad un
edificio in cui attualmente vi sono gli uffici del cantiere e una
famiglia. Il dirigente dei Vigili del fuoco ha detto che non vi sono
rischi, ma io non sono tranquillo, e mi sto muovendo per cercare
un'abitazione provvisoria per la famiglia». In isola, in questi giorni, a
valutare la situazione, e a portare conforto alla popolazione, il
consigliere provinciale Sopradassi, l'ex presidente della municipalità
Gusso con il suo vice Ghezzo, e il consigliere comunale Alessandro
Scarpa.

Nessun commento:

Posta un commento