mercoledì 28 luglio 2010

Gli interventi critici sono 210

La conta dei danni dopo la tromba d’aria di venerdì

Duecentodieci interventi, di cui 160 di diversa rilevanza, e 50 di
minore importanza. Questa la situazione illustrata ieri da Maurizio
Calligaro, consigliere del sindaco per il coordinamento delle attività
di Protezione Civile, sullo stato degli interventi effettuati a
Pellestrina in questi giorni. «Le criticità sono state tutte monitorate -
ha detto Calligaro - ed è chiara la priorità da assegnare alle
situazioni ancora aperte. Stamane (ieri per chi legge, ndr) nell'isola
arriverà un mezzo di trasporto di piccole dimensioni, utile per accedere
nelle calli più strette e quindi si conta di chiudere altri interventi
entro la giornata». Calligaro inoltre, spende parole di elogio per il
lavoro svolto dalle squadre dei volontari di Protezione Civile, che si
sono attivate immediatamente a poche ore dalla tromba d'aria, così come i
Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i tecnici della Municipalità
di Lido-Pellestrina. Sempre da ieri inoltre, i tecnici dei Lavori
Pubblici della Municipalità, hanno iniziato i sopralluoghi per il
censimento vero e proprio dei danni. Sono operative cinque squadre, due a
Pellestrina, due a S.
Pietro in Volta ed
una a Portosecco, composte da due tecnici e un vigile della Polizia
municipale, che andranno casa per casa per quantificare le richieste di
fondi. Entro fine settimana questo lavoro dovrebbe essere completato e
verrà allegato alla richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza.
«Stiamo continuando a lavorare tutto il giorno - commenta il presidente
della Municipalità Giorgio Vianello - ma siamo anche molto aiutati». In
isola infatti, continua ad operare initerrottamente Veritas, con il
trasporto di scarrabili per la raccolta del materiale e dei rifiuti
prodotti dal maltempo, e due cooperative sociali Non Solo Verde e Il
Cerchio che stanno sistemando tutte le zone verdi. «L'isola dopo questa
batosta - aggiunge il presidente - ha bisogno di ricominciare a vivere e
a sperare. Questo inizio è sicuramente dato dal lavoro, da troppo tempo
carente. Spero che questo sia il momento giusto per iniziare pure
qualche discorso di tipo produttivo».


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