mercoledì 9 giugno 2010

E sull’isola l’obitorio è chiuso Salme al Lido


(a.b.) Salme dirottate all’obitorio del Lido perché nel cimitero di
Pellestrina, è rotta la serratura della cella mortuaria. Il fatto è
avvenuto una decina di giorni fa e ha già provocato il trasferimento di
due defunti dell’isola, Giuseppe Ghezzo e Walter Scarpa. Il primo
episodio è avvenuto quando la salma, con i familiari al seguito, erano
già davanti all’obitorio, ma la chiave non riusciva ad aprire la cella
mortuaria. Quindi, giocoforza, è stato necessario trasferire il defunto
al Lido. Dopo questo episodio sono scattate alcune segnalazioni, tanto
che in un primo momento sembrava che tutto potesse risolversi in poco
tempo.

      Alcuni addetti sono prontamente intervenuti per riparare
la serratura, ma giovedì scorso l’ennesimo colpo di scena. E questa
volta è toccato alla salma di un altro defunto di Pellestrina. Anche
questa volta l’impresa di pompe funebri si è trovata con la porta
inaccessibile tanto che si è deciso di trasferire anche questa salma al
Lido. “Tutto ciò è indegno di un paese civile” afferma un parente di uno
dei due deceduti: non basta il dolore per la perdita di un proprio
caro, ma ci devono essere anche questi intoppi che indignano e fanno
arrabbiare. Per non parlare dei costi di questo trasferimenti”.

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