domenica 11 aprile 2010

Bando di vendita europeo per i cantieri navali De Poli

Alla ricerca di acquirenti per garantire il futuro

(L.M.) Si cercano acquirenti all'estero per i cantieri navali De Poli di
Pellestrina. Il commissario giudiziale e
liquidatore sta predisponendo un bando di vendita europeo per l'azienda,
considerato che a livello locale nessuno ha manifestato interesse a
rilevarla.

      A dare un segnale incoraggiante c'è il precedente
delle due navi vendute in Norvegia a fine 2009 incassando 15 milioni di
euro, su beni interamente soggetti ad ipoteca perciò con ricavi finiti
tutti alle banche. Per il cantiere la situazione sarà ben più complessa.
Si partirà da una base d'asta attorno ai 20 milioni di euro. In prima
battuta l'obiettivo è quello di trovare manifestazioni di interesse da
parte di potenziali acquirenti interessati a rilevare l'intera azienda.
Solo se ciò non sarà possibile, successivamente si faranno bandi per una
cessione "a lotti". Il concordato preventivo, come si ricorderà, è
passato con il voto favorevole del 70,13 dei creditori (o 86,03 per
cento a seconda delle due ipotesi in ballo). Il deficit complessivo del
cantiere ammonta a circa 136 milioni di euro. Tra i principali creditori
figurano Unicredit e Monte dei Paschi, oltre alla Cav (Costruzioni
Arsenale): i due istituti di credito sono esposti con quasi 100 milioni
di euro. Si cerca perciò di guardare fuori dall'Italia per avere almeno
una speranza che possa essere mantenuta la manodopera di un'attività
che in isola dava lavoro a un centinaio di dipendenti.

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