giovedì 28 gennaio 2010

In casa una serra di marijuana

I carabinieri di Chioggia arrestano una coppia di fidanzati
Lui, Flaminio Scarpa, è titolare di un negozio di floricoltura al Lido



Produttori e spacciatori di marijuana per battere la crisi economica.
Così si sono giustificati i due fidanzati di Pellestrina, Flaminio
Scarpa, 30 anni, ed Erika Vianello (27) arrestati l’altra mattina dai
carabinieri della Compagnia di Chioggia con il supporto dei colleghi
della locale stazione.

      Lui, infatti, da un paio d’anni aveva
rilevato un negozio di floricoltura, il Magic Green, con sede in via
Lepanto al Lido. Ma gli affari non andavano come si aspettava e quindi
ha deciso di allargare l’offerta puntando su un settore che a quanto
pare non conosce recessione alcuna. Due i fronti aggrediti
dall’intrepido commerciante: uno lecito, quello cioè della vendita di
semi di canapa indiana e di kit per la loro coltivazione, il tutto per
lo più "made in Olanda" e ordinato on line. L’altro illecito, quello
cioè della coltivazione a domicilio delle piantine di "maria" e della
successiva lavorazione per ottenere il prodotto finito da proporre per
lo più a


un clientela selezionata residente nelle due isole.
     
Manco a dirlo, quest’ultima è l’attività di gran lunga più redditizia e
praticata su vasta scala. A dimostrarlo la serra superprofessionale
allestita in uno degli appartamenti in uso a Flaminio e affittato da
Erika, in via Pellestrina 594: al terzo piano i militari dell’Arma
hanno trovato ben sessanta piante che avevano già raggiunto un’altezza
compresa fra il metro e mezzo e i due metri, prossime a maturazione,
con tanto di impianto di illuminazione a lampade alogene. Al secondo
piano invece, tutto il necessario per l’essicazione che avveniva
all’interno di un armadio adattato allo scopo, e l’occorrente per la
trasformazione e la confezione della sostanza da commercializzare:
bilancini, calendari di semina e resoconto delle operazioni e materiale
per il confezionamento. Tutto posto sotto sequestro insieme a 700
grammi di marijuana di buonissima qualità (dieci euro al grammo il
prezzo al dettaglio) e a quasi diecimila euro in contanti. Dai
riscontri degli uomini del capitano Antonello Sini, la coppia era già
al suo terzo raccolto: «Al negozio di Scarpa ci siamo arrivati - spiega
- grazie a un’indagine scaturita in coordinamento con altre procure del
Nord Italia che da tempo sono sulle tracce dei traffici riscontrabili
dalla compravendita di semi di marijuana in internet». 
Flaminio ed
Erika verranno processati oggi per direttissima per produzione di
sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Per lo stesso reato sono stati
indagati in stato di libertà altri cinque pellestrinotti: due
conviventi V.J. di 26 anni e C.C. di trenta, E.S. di 27 anni, D.B. di
cinquanta e M.V. di 26.

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