Pellestrina difende la tradizione, tanta gente alla festa della Madonna dell’Apparizione

 

Si è conclusa con successo, a Pellestrina, la festa della Madonna dell’Apparizione. Anche quest’anno, come sempre, l’appuntamento ha richiamato in isola tantissime persone, sia per il calendario nutrito di manifestazioni, che spaziano dallo sport al canto e ballo, sia per il richiamo mistico e di fede che tale festa propone. Già al mattino il continuo via vai di fedeli al Santuario, accompagnato dal suono continuo delle campane, culminato alle 11 con la Liturgia celebrata dal Vescovo di Chioggia, rendeva proprio l’idea del sentimento che provano i pellestrinotti per la loro Madonna. E nella scorsa settimana, ed è stata questa la bravura del Comitato Festeggiamenti che ha organizzato il tutto, vi sono stati diversi momenti, in cui con lievità, come una rappresentazione teatrale, con sentimento, unendo i tre cori dell’isola, con raccoglimento, in un pellegrinaggio, si è raccontato, lodato e pensato a quella storia lontana, avvenuta il mattino del 4 agosto 1716, quando la Vergine Maria apparve all’umile ragazzino Natalino Scarpa De Mutti, e che ha cambiato la storia dell’isola.
      Il resto è stato divertimento, privilegiando comunque, anche questa scelta azzeccata, gruppi emergenti e meno dell’isola; i giovanissimi "Sparklings", per gli adolescenti, i più maturi "Civico 1069" per un pubblico più vario, e gli storici “Nuova Origine” per la serata finale. E per tutti, anche questo molto apprezzato, momenti di finezza gastronomica con il chiosco, che a prezzi contenuti, ha proposto per quattro giorni piatti tipici locali.
      Annalisa Busetto