sabato 8 agosto 2009

Cantieri De Poli, a settembre l’udienza sulla nuova proposta di concordato preventivo

 

I Cantieri navali De Poli riprovano ad evitare il fallimento con una seconda proposta di concordato preventivo. L’hanno formalizzata i due legali dell’azienda, Mauro Pizzigati e Giampaolo Cortellazzo Wiel, e il giudice delegato, Rita Rigoni, ha nominato commissario giudiziale Emilio Borella, lo stesso professionista che si era occupato della prima procedura, "bocciata" dai creditori lo scorso giugno. Il gradimento alla nuova proposta di concordato verrà votato nell’udienza fissata alla fine di settembre.
      Rispetto alla proposta iniziale, quella depositata nella cancelleria del Tribunale offrirebbe maggiori garanzie: in particolare fa riferimento ad una concreta offerta di acquisto, da parte di un cantiere straniero, delle navi in costruzione a Pellestrina. La cessione delle navi potrebbe garantire tra i 10 e i 20 milioni di euro, grazie ai quali pagare parte dei crediti che, stando alle valutazioni, ammontano a circa 113 milioni. Anche gli altri beni della società dovranno essere venduti, ma per il momento non vi sono offerte di acquisto. La nuova proposta di concordato offre diverse percentuali di soddisfazione ai creditori, a seconda che si tratti di crediti privilegiati o chirografari.
      In attesa che l’assemblea dei creditori si pronunci a favore o contro il nuovo concordato preventivo, dovrà essere sospesa la procedura di fallimento avviata dalle istanze presentate da alcune aziende che avanzano somme consistenti dai cantieri navali di Pellestrina. L’udienza per discutere in relazione alla sussistenza dei requisiti per la dichiarazione di fallimento era stata fissata per il prossimo 22 settembre: verrà "congelata" in attesa di sapere se la soluzione del concoradto preventivo sarà ritenuta più conveniente. Tra i creditori dei De Poli figurano anche i numerosi dipendenti del cantiere, da mesi rimasti a casa senza lavoro.

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