domenica 12 aprile 2009

Le oasi del Lido e di Pellestrina sono state promosse e classificate come "riserve naturali"

 

(L.M.) Le oasi del Lido e Pellestrina diventano riserve naturali. Il passaggio è stato deciso, giovedì, dal consiglio provinciale di Ca’ Corner ed accolto immediatamente, con grande soddisfazione, dal gruppo Verdi della Municipalità del Lido e Pellestrina, composto dal capogruppo Roberto Romandini e da Giannandrea Mencini. Una nuova classificazione che significa, per queste aree verdi, in sintesi: maggior tutela e difesa, maggior riconoscimento dell’importanza ambientale dell’area e quindi anche una migliore protezione con più controlli e sorveglianza. Ci sarà, inoltre, la possibilità di accedere a fondi, per la gestione non più solo comunali ma anche provinciali e regionali. Insomma è stato conquistato un maggior riconoscimento e una migliore valorizzazione ai fini di un turismo naturalistico e consapevole. Sono state, dunque, approvate a Ca’ Corner le osservazioni presentate dal gruppo provinciale verde (Paola Farina, Marco Favaro) con la collaborazione in giunta provinciale dell’assessore Ezio Da Villa, che trasformano le oasi degli Alberoni e di Ca’ Roman in “Riserve Naturali” provinciali e anche la Pineta di San Nicolò diventa “Riserva Naturale” provinciale. «Una vittoria voluta fortemente dai Verdi del Lido e Pellestrina – dicono all’unisono Mencini e Romandini - che hanno avuto nel gruppo provinciale e nell’assessore Da Villa, un fondamentale aiuto politico e tecnico. Per San Nicolò si tratta di un primo grande riconoscimento per l’area che ora diviene riserva e quindi maggiormente protetta e vincolata. Questo risultato si sposa con l’impegno del gruppo di lavoro congiunto tra l’assessore all’ambiente del Comune di Venezia, Pierantonio Belcaro, Municipalità, Servizio forestale regionale, associazioni ambientaliste, Magistrato alle Acque, che da tempo stanno preparando e finanziando un progetto di recupero e valorizzazione della Pineta e delle dune».

Nessun commento:

Posta un commento