domenica 26 aprile 2009

De Poli "sbarca" anche dal Bucintoro

L’imprenditore di Pellestrina costretto a lasciare la presidenza della Fondazione a Ugo Dal Lago

 

Davino De Poli esce di scena anche dal "progetto" Bucintoro. L’imprenditore di Pellestrina, indagato da gennaio con altri responsabili del cantiere navale, per una presunta truffa ai danni dell’Unione europea, dopo le note vicende riguardanti l’azienda di famiglia, lascia la presidenza della Fondazione incaricata di seguira la ricostruzione della storica imbarcazione della Serenissima. Alcuni giorni fa si è tenuto il consiglio d’amministrazione per il rinnovo delle cariche per il prossimo quinquennio e come nuovo presidente è stato eletto l’avvocato vicentino Ugo Dal Lago, alla guida di un consiglio quasi completamente rinnovato, e composto dal vicepresidente architetto Roberto D’Agostino, attuale presidente della società “Arsenale spa”, dal segretario generale Giorgio Paternò, nonché dai consiglieri ingegner Mario Bianchi e ingegner Giovanni Scarpa Dini. Inoltre il collegio dei Revisori dei Conti risulta così composto: Andrea Mosca presidente, Paola Tognani e Giancarlo Casoni. Indicati due sostituti Fabio Piccoli e Dal Turco.
      Il nuovo presidente Dal Lago, nel suo primo discorso dopo l’insediamento ha vivamente ringraziato Davino De Poli ed i fratelli Giovanni e Giancarlo per la grande ed importante mole di lavoro già prodotta, mettendo in risalto la bravura espressa nella difficilissima operazione di ricostruzione delle prime ordinate del nascente Bucintoro del Terzo Millennio e nella presentazione del progetto navale approvato già dal Rina (Registro Navale Italiano). Inoltre è stato ringraziato il segretario generale Paternò per la dedizione a tutto campo profusa per realizzare quanto è stato finora fatto.
      Infine il presidente ha preannunciato che a breve farà una visita di cortesia alle autorità cittadine per fare il punto sullo stato della intrapresa ricostruzione del Bucintoro del terzo millennio, già dotato di un proprio marchio. Tra le iniziative intraprese il questi mesi dalla Fondazione Bucintoro la pubblicazione di una rivista ufficiale “Bucintoro Magazine”.
      Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori grazie ad alcune donazioni (dal legname per la pavimentazione alle sculture già pronte) si calcola che si siano già fatti interventi per circa 500 mila euro.
      Per arrivare al completamento però la strada è lunga: gli ultimi progetti aggiornati prevederebbero un finanziamento necessario di circa dieci milioni di euro. Una cifra inferiore rispetto alle previsioni iniziali che erano arrivate a quota 15 milioni di euro. Dal canto suo anche la Marina Militare, nelle scorse settimane, ha risposto ufficialmente alla Fondazione esprimendo interesse verso il progetto, ma domandando anche alcuni approfondimenti sulla questione e i tempi di realizzazione che ora starà alla Fondazione fornire.
      Lorenzo Mayer

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