venerdì 20 marzo 2009

«Impegnati nel rilancio dell’isola»

La Municipalità replica all’inchiesta del Gazzettino. De Poli, ordine del giorno della Provincia

 

«I problemi ci sono, ma come Municipalità stiamo lavorando per affrontarli e risolverli». Il presidente della Municipalità, Giovanni Gusso, risponde alle lamentele che arrivano dall’isola di Pellestrina raccolte nell’inchiesta de Il Gazzettino pubblicata ieri. Gusso ammette le difficoltà soprattutto sul fronte dell’occupazione, ma non vede un quadro così “nero”. «Su tutte le problematiche che sono state segnalate dalla popolazione siamo al lavoro già da tempo – spiega il presidente della Municipalità – e abbiamo raggiunto anche alcuni risultati importanti. Ciò che non mi sento di condividere, invece, è questa concezione della Municipalità. Si tratta di interventi che, evidentemente, nascono da un preciso presupposto: la municipalità non è riconosciuta come un’istituzione positiva nel territorio. E allora, se si trova qualcuno di più bravo o qualcosa di migliore, ben venga. Si facciano avanti». Gusso annuncia che martedì pomeriggio ci sarà alle 14.30 un incontro, già fissato da tempo, pianificato con l’assessorato alle attività produttive Ca’ Farsetti. «Incontreremo gli operatori economici per vedere se possibile attraverso la legge Bersani, destinare dei finanziamenti alle attività dell’isola affinché si possano rilanciare con investimenti “ad hoc”. La legge lo prevede per le zone classificate come a “desertificazione commerciale”, l’isola di Pellestrina potrebbe rientrare in questo ambito». Sul futuro dell’isola Gusso ha pochi dubbi. «Va incentivato il turismo di nicchia che può essere compatibile con la configurazione dell’isola». Il primo problema è sicuramente quello della perdita dei posti di lavoro. «Sicuramente – insiste Giovanni Gusso – la crisi dei cantieri navali De Poli è argomento molto complesso che non si può riassumere in due parole. Gli operai in cassa integrazione sono legati all’azienda. Ma c’è stato già l’impegno del Consorzio “Venezia Nuova” ad assumere maestranze per i lavori del Mose, proprio da eventuali disoccupati rimasti senza lavoro. Per cui questa è già una prima garanzia». Infine arrivano altre risposte ai problemi concreti. «Per la spiaggia stiamo vedendo se sia possibile studiare un affidamento temporaneo, anche in assenza di un Piano degli arenili, sull’aspetto di pulizia dell’arenile sono state predisposte tutte le richieste a chi di competenza per intervenire».
      E ieri sera il consiglio provinciale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato da Gianni Sopradassi (Fi), presidente della commissione Attività produttive inerente la crisi dei cantieri “De Poli” a Pellestrina. Il pronunciamento del Consiglio, peraltro già votato in commissione, esprime sostegno e solidarietà ai lavoratori dei cantieri navali De Poli. Sopradassi ha chiesto a tutti gli enti locali lo stesso impegno per Pelletrina, già profuso in occasione delle analoghe questioni, come Ineos e Sirma.

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