lunedì 21 aprile 2008

Il presidente della delegazione di zona risponde alla critiche: «Nessuno mi ha aiutato»

Domenica 20 Aprile 2008

 

«Non mi sembra che la delegazione di zona di Pellestrina non funzioni». Esordisce così Domenico Gorin, presidente della stessa, in meriti alla notizia che afferma che la delegazione pellestrinotta è ferma ed inoperosa da quasi due anni, e che in tre di vita non è ancora riuscita a completare la sua struttura istituzionale, nominando i ruoli previsti dal regolamento.

Gorin, insomma, non ci sta a quello che definisce un accanimento senza motivazione. «Sono solo, nessuno mi ha aiutato in questo compito, ma sto lavorando lo stesso, perché conosco i problemi reali dell'isola, a differenza della Municipalità. A Pellestrina bisogna impegnarsi per creare lavoro (Gorin è presidente della cooperativa Piccola Pesca), per offrire opportunità, altrimenti i residenti se ne vanno. La Municipalità - continua - è composta per la maggior parte da lidensi, che poco sanno di Pellestrina che in questi ultimi tre anni è diventata l'isola che non c'è».

Gorin ribadisce la sua linea di lavoro, solitario, e non istituzionale «perché Pellestrina può far a meno di una certa politica tesa solo ad offrire per spillare qualche voto. E poi la municipalità, come istituzione, non funziona. Bisogna tornare al vecchio Consiglio di Quartiere, composto da persone del posto, che vivono i problemi di isola in modo reale. Tra l'altro vi è una differenza sostanziale tra Pellestrina e il Lido; la prima vive di pesca, la seconda di turismo, quindi l'unione non è compatibile. E allora - conclude Gorin - se la delegazione è inoperosa, non mi pare nemmeno che la Municipalità sia decollata, almeno qui a Pellestrina ».

Annalisa Busetto

 

Nessun commento:

Posta un commento