venerdì 21 marzo 2008

A lezione di ambiente nelle oasi di Ca' Roman e Alberoni

 

Quasi 1.500 studenti che avranno l'opportunità di assistere a lezioni grazie ad una sinergia tra assessorato all'Ambiente, Lipu e Wwf. Parte anche quest'anno il progetto di educazione ambientale nelle oasi di Ca' Roman e degli Alberoni curato dall'Ufficio di Educazione ambientale del Comune di Venezia e rivolto alle scuole. Un progetto che l'anno scorso ha avuto interessanti risultati e che quest'anno si è voluto riproporre.«Le scuole di Venezia e terraferma si sono dimostrate interessate all'iniziativa - spiega Pierantonio Belcaro, assessore all'Ambiente - e, pur tra mille difficoltà economiche, siamo riusciti anche quest'anno a trovare i finanziamenti per continuare con importanti attività di educazione ambientale». Tagli ai finanziamenti hanno comunque impedito di portare avanti un progetto analogo per l'oasi di San Niccolò al Lido. «Sarebbero serviti altri 50mila euro, ma non li abbiamo trovati ammette Belcaro».Per quest'anno le richieste delle scuole a partecipare al programma educativo sono quasi duplicate. Sono ben 54 le classi di scuole ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, che visiteranno l'oasi degli Alberoni e 34 quella, più difficilmente raggiungibile, di Ca' Roman . «Lavoriamo con bambini e ragazzi per far crescere in loro il rispetto verso l'ambiente che ci circonda aggiunge Federico Antinori, responsabile della Lipu -. Lavorare con gli adulti è molto più difficile». E, nonostante le difficoltà logistiche (dalla terraferma si impiegano infatti quasi due ore per raggiungere Ca' Roman ), le scuole accettano ben volentieri le proposte delle associazioni naturalistiche che si impegnano anche in lezioni in aula. Durante le visite gli studenti sono aiutati a riconoscere le specie vegetali, il loro adattamento all'ambiente, la fauna alata presente nelle oasi e potranno assistere all'inanellamento degli uccelli, tecnica usata per studiare le migrazioni.

 

Gioia Tiozzo

 

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