martedì 22 gennaio 2008

Memorie di donne nella Pellestrina di Giannarosa Vivian

 

MESTRE - Un nuovo quaderno di storiAmestre: il numero 7 curato da Giannarosa Vivian. "Per riva e per marina" è il suo titolo e narra di Pellestrina raccontata dalle zie. La presentazione è domani, alle ore 17.30, al Candiani di Mestre. Intervengono, oltre all'autrice, Gabriella Cimarosto e Giovanna Lazzarin. In "Per riva e per marina" Giannarosa Vivian, nata a Pellestrina , rievoca storie della sua famiglia - le case, il lavoro, le alterne fortune, i matrimoni, le nascite, le morti - fino a quando, lei ancora bambina, lasciò l'isola per trasferirsi a Mestre. La memoria risale per via femminile, lungo il ramo materno: agli aneddoti e alle storie ascoltate dalla madre, si affiancano le testimonianze delle zie. Le pagine di Giannarosa Vivian, distinte da una scrittura delicata ma rigorosa, e perciò emozionante, invitano a riflettere sui legami familiari, sui rapporti tra le generazioni e la trasmissione della memoria, sul rapporto con i luoghi e le loro trasformazioni nel corso del tempo. «Tanti anni fa, doveva essere la fine degli anni Settanta - racconta l'autrice - mia mamma mi raccontava di una famiglia di Pellestrina che aveva festeggiato il suo primo miliardo. Possibile? Io ero rimasta al paese di ortolani e pescatori di vent'anni prima, alle case umide e fredde, ai giovanotti che di domenica si prestavano le ruote dell'utilitaria per fare un giro in Romea».

 

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