sabato 19 gennaio 2008

Ancora pesanti ritardi nella consegna della posta

Da dicembre il servizio non funziona. E a molti residenti arrivano bollette scadute anche da tempo

 

Ancora ritardi nella consegna della posta a Pellestrina . Tutto è iniziato lo scorso mese di dicembre; la colpa poteva essere attribuita allo sciopero degli autotrasportatori, o forse al momento prenatalizio, ma i ritardi erano allucinanti: settimanali che arrivavano quindici-venti giorni dopo, come i bigliettini di auguri , insomma un macello. Ma cio' che infastidiva di più, era l'arrivo delle bollette già scadute. Si pensava fosse superato, ma cosi' non è. I settimanali continuano ad arrivare in ritardo, gira ancora qualche biglietto natalizio, agli iscritti ai club di editoria arrivano libri non ordinati perchè non arrivano i cataloghi, e in ritardo, quindi già scadute, continuano ad arrivare le bollette. Per quanto riguarda quest'ultime, l'Eni-gas, continua ad utilizzare il vecchio codice di avviamento postale, cambiato oramai da circa un anno, e a detta dei tecnici, tale errore provoca ulteriori ritardi. "E' una situazione indegna" commenta Alessandro Scarpa, consigliere di Municipalità, che, preso carta e penna ha scritto alle Poste Italiane per denunciare la situazione. «E' possibile - dice - che per problemi di tagli finanziari e di personale dobbiamo sempre rimetterci noi cittadini? Da circa due mesi le cose non funzionano, tutto arriva in ritardo di settimane, ed io perdo giornate a chiamare di qua e di la senza che nessuno mai risponda o dia risposte esaustive. Conosco situazioni di persone che attendevano missive e pacchi urgenti, ed hanno aspettato decine di giorni prima di riceverli. Ma ciò che è più scandaloso sono le bollette».

Annalisa Busetto

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