giovedì 29 novembre 2007

Telecom, l'impossibile trasloco di linea

 


Scrivo per informare tutti i cittadini sulla tempestività di intervento della Telecom in caso di trasloco della linea telefonica. Io abito in un'isola della laguna di Venezia, a San Pietro in Volta, e il 4 giugno scorso ho traslocato in località Portosecco , spostandomi di circa un chilometro dall'abitazione precedente. Immediatamente ho provveduto a richiedere il trasloco della linea telefonica, e con molta sorpresa la Telecom mi aveva stimato il termine ultimo per il completamento dei lavori in quindici giorni, fissandomi fin da subito un incontro, avvisandomi prima via e-mail, e poi con una serie di Sms. A quell'incontro però non si è presentato alcun tecnico Telecom, l'unica persona presente ero io, ed infastidito ho iniziato a chiamare il 187. Da lì a pochi giorni mi hanno fissato un ulteriore appuntamento, e naturalmente anche in quella seconda occasione non si è presentato nessuno, e così è iniziato un susseguirsi di slittamenti e, soprattutto, di mie telefonate al 187, purtroppo senza ottenere risposte concreta.

Dalla fine di ottobre ho cambiato strategia, e, oltre a contattare il servizio clienti, ho iniziato ad inoltrare dei fax al numero 803308187, invitandoli a chiamarmi al cellulare per chiarire le cause che impedivano il trasloco della linea telefonica. Nel frattempo, sul complesso residenziale dove mi sono trasferito, sono venute ad abitare altre quattro famiglie, e tra queste ci sono anziani e bambini, tra cui una persona anziana che non può utilizzare il "telesoccorso" non potendo avere una linea telefonica. Ora a sei mesi dalla mia richiesta di trasloco, sono venuto a conoscenza, non certo dal servizio clienti Telecom, che il Comune di Venezia non autorizza la Telecom ad effettuare dei nuovi scavi, non avendo la stessa provveduto a sistemare il suolo pubblico in occasione di precedenti concessioni. In conclusione, mi ritrovo ad essere senza telefono da sei mesi, senza poter avere nessuna stima di completamento del trasloco, e cosa ancor peggiore, sono costretto a pagare il canone Telecom, altrimenti i lavori di trasloco possono venire bloccati.

Giuseppe Ghezzo Venezia

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