martedì 6 novembre 2007

Scritte sui muri del planetario in lungomare D'Annunzio. E a Pellestrina presi di mira i lampioni

 

(L.M.) I writers deturpano il planetario in lungomare D'Annunzio. Ancora vandalismi al Lido e Pellestrina . Questa volta i soliti ignoti sono entrati in azione, durante la notte, nel lungo ponte festivo della scorsa settimana. "Armati" di alcune bombolette spray i writers hanno lasciato la loro "firma" dipingendo, con graffiti e scritte nella facciata del planetario, sede degli "Astrofili Veneziani". Nel mirino dei vandali pure le strutture interne al "Parco delle pace" in lungomare D'Annunzio (ex Luna Park) e i servizi igienici. Ma a lasciare amareggiati è stato soprattutto il danneggiamento al planetario, per il cui restauro, nel 2003, erano stati investiti parecchi soldi con finanziamenti pubblici, anche in accordo con la Sopraintendenza che ha curato alcuni dettagli nella ristrutturazione per conservare la storicità del luogo (ad esempio la tonalità dei colori). Ora tutto è stato compromesso dal blitz vandalico e sarà perciò necessario un intervento di accurata pulizia e riordino.

Episodi analoghi a Pellestrina . Qui danneggiamenti si sono registrati ai lampioni dell'illuminazione pubblica che sono finiti in frantumi, mandandoli fuori uso. Probabilmente si tratta di bravate commesse da gruppi di ragazzi per concludere una serata in compagnia. La situazione, sempre più ripetuta, ha però spinto il presidente della municipalità Giovanni Gusso, visibilmente amareggiato per quanto accaduto, a fare un appello ai cittadini sul comune senso di responsabilità. «Ci sono rimasto male - ha sottolineato il presidente - come comunità del Lido e Pellestrina siamo chiamati tutti ad uno scatto in avanti e salto di qualità ulteriore. Non può essere, dai furti dei fiori ai danneggiamenti, che periodicamente ci siano queste situazioni».

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