sabato 29 settembre 2007

PELLESTRiNOTTi FAMOSi

 

DON OLINTO GIUSEPPE MARELLA
Don Olinto Giuseppe Marella nasce a Pellestrina (Venezia), il 14 giugno 1882. Ordinato sacerdote dal Card. Cavallari il 7 dicembre 1904, viene chiamato all'insegnamento nel Seminario di Chioggia dal Suo vescovo; nel contempo, per debellare l'analfabetismo nella Sua isola, fonda il "Ricreatorio Popolare" e la "Scuola Materna Vittorino da Feltre ".
Nel 1909 viene "sospeso a Divinis" ma riabilitato dal Card. Nasalli Rocca nel 1925 a Bologna, dove insegna nel Licei cittadini Galvani e Minghetti. Affianca all'attività di Professore quella assistenziale: collabora all'Opera Baraccati e fonda, nel 1934, il 'Pio Gruppo di Assistenza Religiosa negli Agglomerati di Poveri " e dà vita a "Case Rifugio" per orfani e bambini abbandonati facendosi, per essi, mendicante.
Istituisce una prima Città dei Ragazzi con cinque laboratori-scuola cui, nel 1954, segue la seconda a S. Lazzaro di Savena (BO) ed il "Villaggio Artigiano" con 24 abitazioni, la "Casa della Carità" e la "Chiesa della Sacra Famiglia".
A Brento di Monzuno (BO), costruisce la Chiesa di San Ansano e la "Casa del Pellegrino".
Il 6 settembre 1969, a 87 anni, due mesi e 23 giorni, con una morte edificante, si spegne nella Sua Città dei Ragazzi". Tutta Bologna è presente al Suo funerale.
Le Sue spoglie sono custodite nella Cripta della Chiesa della Sacra Famiglia a S. Lazzaro di Savena (BO), "vicino ai Suoi ragazzi com'era Suo desiderio.


 

 



CAGNACCIO DI SAN PIETRO

(Desenzano del Garda 1897 - Venezia 1946)
Natale Scarpa, allievo di Ettore Tito all'Accademia di Venezia, nel 1924 espone alla Biennale di Venezia col nome di Cagnaccio, a cui più tardi aggiunge "di San Pietro", omaggio all'isola della laguna veneta dove è nato. Dopo un breve tentativo come scultore, e dopo una fugace adesione alle ricerche futuriste, si accosta al lavoro di Casorati, Funi e Oppi, a lui più congeniali per la rigorosa nettezza del disegno e la plasticità delle figure. Dal 1923 la sua pittura inclina a un'oggettività fredda, quasi fotografica, affine a quella di artisti come Antonio Donghi e Mario Broglio, e che ha radici classiche nella grande pittura veneta da Carpaccio a Vivarini. I temi populisti (la vita dei pescatori di San Pietro) e la fissità vitrea delle figure permettono di accostarlo anche alla Nuova Oggettività tedesca, in particolare a Christian Schad. Peculiari delle sue opere sono l'incisività dei dettagli più minuti, la luce astratta e tagliente, le prospettive rialzate in avanti, verso lo spettatore. Espone alle Biennali veneziane dal 1922 al 1944, alla Biennale e alla Quadriennale di Roma. Nel centenario della nascita (1997) gli è stata dedicata una importante antologica a Brescia in Palazzo Martinengo curata da Claudia Gian Ferrari.



 

 


ALDO VIANELLO
(Pellestrina, 31 maggio 1937) è un poeta italiano.

Ha esordito come poeta nel 1964, quando fu definito un caso letterario. Ha collaborato con Ezra Pound, Aldo Palazzeschi e Diego Valeri.
La sua opera Timide Passioni è stata tradotta in inglese e studiata dalla Anvill Press Poetry di Londra.
Ha pubblicato 23 libri di poesia ed è tuttora il più grande poeta vivente di Venezia.
CURIOSITà: Recentemente protagonista di una pubblicità a favore dell' otto per mille alla chiesa cattolica girata a Venezia.


 

 




LUCIO BISUTTO

Nasce nel 1950 a Pellestrina, proprio nel mezzo della laguna veneziana e a 14 anni, mentre inizia a lavorare in un panificio, comincia a strimpellare le prime note su una chitarra e a cantare assieme al padre, "Capitan Bruno", nelle osterie di Venezia. Dopo che a 16 anni compie delle esperienze con altri coetanei nel settore allora occupato dai Beatles e dai Rolling Stones, all'età di 30 conosce, e ne rimane affascinato, il Folk Veneziano che non lascerà più.
Ha già inciso 3 cassette e 2 CD nei quali alterna brani inediti o ormai storici del '700 veneziano con altri di epoche più recenti. Non
disdegna anche di comporre sue canzoni e grande popolarità a Venezia e in tutto il Veneto ha in questi ultimi anni raggiunto "Cara Kankara".
"Con le mie canzoni, spiega con orgoglio Lucio, cerco di far conoscere ai più giovani l'importanza di salvaguardare un prezioso patrimonio musicale come quello veneziano".
Attualmente gestisce il ristorante "Giorgione" a Venezia dove fra una "fritura de schie" e un "risoto col tocio de sepa" trova il tempo di imbracciare la chitarra e intrattenere i suoi ospiti.



 

5 commenti:

  1. Ma Raimodo Vianello non è anche di Pellestrina?

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  2. e Vittoria Risi?

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  3. Raimondo Vianello e nato a Roma,i genitori erano di Pellestrina,Vittoria Risi si chiama Tiziana Zennaro e nata a Pellestrina nel 1979

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  4. e il famosissimo dino scoa??????

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  5. ma che 1979 Vittoria Risi,la signorina ne ha quasi 40.
    conosco il fratello che per certo è del
    1978

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