domenica 15 luglio 2007

Che l'arenile di Pellestrina sia sempre più frequentato...

Sabato, 14 Luglio 2007

Che l'arenile di Pellestrina
sia sempre più frequentato, ormai è risaputo. La naturalità della
spiaggia attira, oltre ai fruitori locali, decine e decine di bagnanti
foresti, soprattutto chioggiotti e padovani. Gente che preferisce
affrontare un viaggio per godersi il mare in libertà, che stiparsi come
sardine in una spiaggia bella e tirata, ma piena di gente. Nei giorni
festivi le presenze si moltiplicano, distribuite lungo i 7 chilometri
di arenile, ma da un paio d'anni si è impennata anche la presenza di
imbarcazioni.

Nei
week end la situazione è esplosiva: in ogni cella (lunga dai 400 ai 500
metri), se ne contano una quindicina, e lungo tutto l'arenile oltre il
centinaio. Motoscafi grandi e piccoli, con motori perlopiù potenti, che
si fermano a pochi metri dalla battigia, calando pesanti e ingombranti
ancore senza rispettare i bagnanti e, soprattutto, i bambini che si
vedono costretti a rinunciare al bagno.


Una situazione che sta degenerando, perchè nessuna autorità, seppur
allertata, starebbe intervenendo quanto meno per fare rispettare le
regole che prevedono una certa distanza dal punto di sosta alla
battigia. Danny Carella, consigliere della delegazione di zona, ha
presentato un ordine del giorno in cui denuncia l'esplodere del
fenomeno. «Devono essere posti in atto, in modo rapido ed efficace,
tutti i provvedimenti e gli interventi necessari per riportare la
situazione in un ambito di legalità e di sicurezza per i fruitori della
spiaggia», afferma Danny Carella.

Annalisa Busetto

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