giovedì 24 maggio 2007

Morte sul lavoro, un indagato



C'è un primo indagato
nell'inchiesta per la morte di Valentin Jencu, l'operaio di nazionalità
romena di 54 anni precipitato da una scala sabato mattina, mentre stava
lavorando su una nave in costruzione ai cantieri De Poli di Pellestrina
. Si tratta di un collega di lavoro, di nazionalità albanese, il quale
era ai comandi della gru che, accidentalmente, avrebbe urtato la scala,
facendola cadere.L'operaio è stato citato a comparire domani mattina
davanti al sostituto procuratore Gianni Pipeschi nell'udienza nel corso
della quale verrà disposta l'autopsia sul corpo della vittima. La sua
iscrizione sul registro degli indagati è un atto di garanzia per
consentirgli di nominare un proprio consulente di fiducia che possa
affiancare il medico legale nominato dalla procura, il dottor
Lorenzini. Soltanto il prosieguo delle indagini potrà chiarire,
infatti, l'esatta dinamica dell'incidente mortale e accertare se vi
siano responsabilità da parte del gruista.

L'inchiesta
avviata dal pm Pipeschi e delegata agli esperti dello Spisal, il
Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro della Ulss
Veneziana, dovrà accertare anche eventuali responsabilità da parte
dell'azienda, in particolare per quanto riguarda il rispetto delle
normative in materia di sicurezza.Lo Spisal ha già disposto la chiusura
dei cantieri ed è all'opera per verificare le condizioni di lavoro
degli operai di De Poli. Già una volta, in occasione di un precedente
incidente mortale avvenuto lo scorso febbraio, gli ispettori della Ulss
avevano obbligato il cantiere ad adeguarsi ad una serie di prescrizioni
in materia di sicurezza. Da quanto sarebbe emerso nel corso dei primi
sopralluoghi, nella zona in cui stava lavorando Valentin Jencu non
erano state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie.

Conclusi
i rilievi, lo Spisal con molte probabilità presenterà ai De Poli un
elenco di nuovi prescrizioni e i cantieri navali potranno riprendere
l'attività soltanto dopo l'adeguamento alle misure di sicurezza
previste.

Gianluca Amadori

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