giovedì 24 maggio 2007

É arriva ieri la lettera...

Martedì, 22 Maggio 2007


É arriva ieri la lettera con cui il Ministero del l'ambiente chiede al Magistrato alle acque di sospendere la realizzazione dei siti di prefabbricazione dei cassoni del Mose e del campo logistico di Santa Maria del Mare perchè privi di autorizzazione. Opere «sostanzialmente diverse da quelle precedentemente individuate nell'ambito del progetto del 2003 - scrive la Direzione Generale per la Salvaguardia ambientale del Ministero - e per le quali si ritiene necessario l'assoggettamento alla procedura di Via di competenza statale». Uno stop che riaccende la polemica. In un duro comunicato il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, se la prende con il ministro Anfonso Pecorario Scanio: «Ma di quale Governo fa parte? Ma chi sei tu Pecoraro Scanio per venire a Venezia a tentare di bloccare i cantieri del Mose? Ma chi sei e che vuoi da noi, che siamo una regione che rispetta leggi e procedure? Al presidente Romano Prodi e al consiglio dei ministri chiedo se sono al corrente di quanto fa questo Pecoraro, che ritiene illegale tutto ciò che è stato progettato per realizzare il Mose. Dimettiti, se sei contro il tuo Governo, un Governo che ha deciso di salvare Venezia costruendo il Mose».Galan ne ha anche per il sindaco: «Mi sorprende non poco ritrovare Massimo Cacciari a fianco di una così pessima compagnia. L'ho detto già altre volte e lo ripeto: caro Massimo, quando fai il sindaco estremista contro il Mose, offendi l'intellettuale e il filosofo che è in te». Immediata la risposta del la vicepresidente dei deputati Verdi, Luana Zanella: «Non si comprende lo scandalo sollevato dai più ferventi sostenitori del mega progetto del le dighe mobili. La lettera inviata al Magistrato del le acque di Venezia non è un manifesto politico ma una constatazione puntuale di questioni tecnico-procedurali ineccepibili. I toni del le critiche svelano una certa allergia alla legalità».

Ieri Cacciari ha presentato anche il rapporto sull'impatto ambientale del sistema Mose sugli habitat del la Laguna di Venezia del l'Osservatorio Naturalistico del la Laguna che è stato consegnato alla Direzione generale Ambiente del la Commissione europea e dove si afferma che i lavori stanno distruggendo gli habitat naturali del la laguna, inclusi in siti Natura 2000.

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