giovedì 26 aprile 2007

La Finanza sequestra un distributore

Bloccato a Pellestrina l’impianto di benzina che era situato nel cantiere navale "De Poli"

Mercoledì, 25 Aprile 2007

Distributore di benzina all'interno del cantiere navale "De Poli" a Pellestrina
posto sotto sequestro. Il provvedimento del giudice risale a un paio di
settimane fa, ma la notizia è trapelata solo ieri. All'intero del
cantiere, in un'area di circa 40mila metri quadrati in via dei Murazzi
1216 a Pellestrina , sono entrati
in azione i finanzieri del gruppo Acise di Mestre con il supporto della
Guardia di Finanza del Lido. Gli uomini delle fiamme gialle hanno
controllato un vecchio distributore di benzina che solitamente viene
usato per rifornire di gasolio una quindicina di mezzi (dalle gru ai
furgoni) e dunque per un utilizzo esclusivamente interno, e non aperto
al pubblico del cantiere. Al termine delle verifiche sono state
sollevate delle obiezioni di natura tecnica che hanno portato al
sequestro del giudice. Inoltre i finanzieri stanno anche conducendo
alcune indagini per capire se il distributore sia stato utilizzato
anche in maniera impropria. E cioè non solo limitata al parco mezzi del
cantiere, ma aperto anche ad altre auto (visto che il gasolio aveva un
prezzo agevolato). Intanto, in attesa di fare chiarezza sulle modalità
con cui veniva utilizzato il distributore, il sequestro è scattato per
alcune prescrizioni tecniche che hanno fatto porre i sigilli alla
struttura. Tanto che attualmente i mezzi di lavoro del cantiere vengono
alimentati non dal distributore ma attraverso alcuni bidoni che vengono
trasportati a mano dal personale. La direzione generale del cantiere
navale "De Poli" minimizza l'accaduto. «Lunedì - spiegano - chiederemo
attraverso il nostro legale di ottenere il dissequestro. Il sequestro è
avvenuto solo sulla base di alcune indicazioni tecniche che, secondo i
finanzieri, non erano rispettate. Ma già da un paio d'anni abbiamo
presentato tutte le domande per poter realizzare un nuovo distributore
interno al cantiere, in regola con tutti i permessi. Noi siamo sempre
stati disponibili, ma purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta».
L'operazione della Guardia di Finanza sarebbe partita casualmente non
innescata da segnalazioni. «La Guardia di Finanza - riprendono dalla
direzione del cantiere - doveva fare alcuni controlli ad una pompa di
benzina vera e propria sempre a Pellestrina
, aperta al pubblico, e collegata ad una società che fa riferimento
anche ai De Poli. Essendo qui da noi, in cantiere, la sede legale anche
di questa attività la Guardia di Finanza ci ha fatto visita». La
direzione del cantiere smentisce un utilizzo improprio dell'impianto.

Lorenzo Mayer

Nessun commento:

Posta un commento