domenica 4 marzo 2007

MUNICIPALITÀ Il presidente della delegazione Gorin ribatte al centrosinistra «Pellestrina è stata ignorata»

 

(L.M.) «La Municipalità non ha fatto niente per risolvere i problemi di Pellestrina ». Il presidente della delegazione di zona Domenico Gorin (Forza Italia) ribatte così alle accuse di due consiglieri di delegazione del centrosinistra Danny Carella e Romano Briganti che, lo scorso 3 febbraio avevano chiesto la chiusura della delegazione, ferma da mesi.

«Per loro l'esperienza della delegazione si può dire conclusa? Bene - risponde in modo provocatorio Gorin - allora diano loro le dimissioni da parte nostra non ci sarà problema ad accettarle». I due consiglieri hanno però lamentato il fatto che dall'inizio del giugno scorso la delegazione non si sia più riunita.

«Poco importa - risponde Gorin - il nostro è un lavoro "casa per casa" che facciamo per risolvere i problemi della gente. Per il resto, dal punto di vista ufficiale, non abbiamo alcun potere. Si deve cominciare a dire le cose come sono: e cioè che le delegazioni di zona sono state formate dall'amministrazione comunale solo allo scopo di "assoggettare" le isole dove c'erano maggioranze diverse, dove l'elettorato era di orientamento di centrodestra, al fine di omologarle con lo stesso colore politico del centrosinistra. Un'operazione eticamente scorretta. Per cui i consiglieri del centrosinistra non vengano a darci lezioni di buongoverno. Dopo il danno anche la beffa».

Nel mirino anche la Municipalità. «In quasi due anni di attività - conclude Domenico Gorin - il governo del parlamentino è stato del tutto assente in isola. Non si è mai interessato del vero problema che abbiamo avuto in questi mesi, ovvero della situazione di grave crisi in cui versa il settore della pesca che rappresenta un aspetto basilare per la nostra economia. Una crisi che ha provocato un grave lutto. E, anche quel giorno, della Municipalità, al funerale del pescatore morto così tragicamente non si è visto nessuno».

Nessun commento:

Posta un commento