sabato 3 febbraio 2007

Presi con 2 tonnellate di vongole

Venerdì, 2 Febbraio 2007
La Guardia di finanza ha sequestrato quattro pescherecci con turbosoffianti che avevano approfittato delle nebbia
Oggi il Magistrato alle Acque concederà gli specchi di laguna per l’allevamento

Quattro battelli da pesca muniti di turbosoffianti sequestrati, otto pescatori (tutti di Pellestrina
) denunciati e quasi due tonnellate e mezzo di molluschi ributtati in
mare: è il bilancio di una operazione di repressione della pesca
abusiva condotta nelle prime ore di ieri nelle barene prospicienti
l'isola Campana dai militari del Reparto aeronavale della Guardia di
finanza di Venezia. I motopescherecci di Pellestrina
, favoriti dalla fittissima nebbia che gravava sulla zona, stavano
raccogliendo i molluschi sui fondali di una zona vietata alla pesca.
Gli occupanti non hanno accennato la minima reazione e sono stati
condotti in caserma alla Giudecca per gli accertamenti del caso.

Dal
primo gennaio sono 33 le persone denunciate dai militari delle fiamme
gialle di Venezia, che hanno sequestrato complessivamente 16 natanti e
quasi quattro tonnellate di vongole.

Questa
mattina, intanto, sarà firmato l'atto con cui il Magistrato alle Acque
concederà a Gral, la società della Provincia, gli specchi di laguna in
cui sarà avviato l'allevamento delle vongole veraci. Ieri, infatti, è
stato raggiunto l'accordo anche con le associazioni ambientaliste e
quindi il lungo cammino che porterà i pescatori della laguna a
diventare allevatori e quindi a trovare una forma di reddito più
stabile e non più dipendente dalle incursioni di "pirati" senza
scrupoli.

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