domenica 5 novembre 2006

Dal gennaio 2000 fino ad ora ha percorso 30.510 chilometri a piedi


Dal gennaio 2000 fino ad
ora ha percorso 30.510 chilometri a piedi. In questo lunghissimo
tragitto, spesso in condizioni meteorologiche non proprio semplici, ha
consumato la bellezza di 15 paia di scarpe comminando per 838 giorni.

Insomma, un vero e proprio record quello realizzato da Gianluca Ratta, un torinese di 34 anni che in questi giorni è arrivato a Pellestrina
e a San Pietro in Volta. In questi sei anni Ratta ha percorso tutta
l'Italia più volte, si è spinto verso Svizzera e Austria, poi ancora in
Italia, dove ha attraversato l'Appennino centrale.

Dalle
nostre parti è già stato. In passato è approdato sulla Romea, poi in
centro storico e quindi al Lido. Ora, però ha deciso di cambiare
itinerario e di arrivare a San Pietro in Volta. Già da oggi, però,
dovrebbe lasciare l'isola per dirigersi verso la città di Jesolo.

«È
la più lunga camminata a piedi - dice Ratta con una punta d'orgoglio -
e in questo mio lungo viaggio sono accompagnato da Shira, un siberian
husky che mi aiuta sempre. Probabilmente arriveremo a totalizzare una
trentina di nazioni. Il mio obiettivo - aggiunge - è quello di
sensibilizzare la gente contro il triste fenomeno dell'abbandono dei
cani. Oltre a questo ricordo anche la necessità di rispettare
l'ambiente».

Ratta
non ha sponsor al suo seguito e gli unici aiuti concreti arrivano dagli
enti locali che lo ospitano e dalle parrocchie che condividono il suo
progetto. «Credo molto in questo viaggio che dovrebbe concludersi nel
2013 a Londra - aggiunge - anche perchè ho sempre l'occasione di
incontrare gente nuova. Sono davvero tanti i bambini che mi ascoltano.
Prima di avviarmi in questa lunga camminata lavoravo a Torino presso
un'azienda alimentare. In passato ho studiato biologia per diversi
anni».


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